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CENTRALE IDROELETTRICA
CRESPI D'ADDA BG

In un bosco di robinie, faggi e alberi da frutto selvatici, rovi e sottobosco padano, perfetto habitat di fagiani, anatre, passeri, quaglie, tordi, volpi, tassi, lepri, cani e gatti selvatici, a circa tre chilometri dal centro di Capriate, verso la “puncia” - il punto dove il Brembo incontra l’Adda -, scendendo da un dislivello di cento metri, Cristoforo Benigno Crespi, commerciante e imprenditore, fondò il paese. Cristoforo voleva costruire una fabbrica “bella” a vedersi e la fece edificare in stile neogotico lombardo con una torre merlata medievalizzante. Per il primo nucleo della filatura chiamò l’architetto Angelo Colla di Milano, ma il maggiore artefice del villaggio fu Ernesto Pirovano, già collaboratore dell’arch. Colla, coadiuvato dall’ing. Pietro Brunati (1854-1933) e dall’architetto Gaetano Moretti.